Incidenti ferroviari in Italia accaduti nella storia delle ferrovie italiane. L'elenco ivi riportato non è completo.

Definizione di incidente ferroviario

Secondo la definizione del legislatore italiano, contenuta nell'articolo 3, comma 1, lettera m) del decreto legislativo n. 50/2019, che attua la Direttiva UE 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie, nell'applicare il medesimo decreto per incidente si intende "un evento improvviso indesiderato o non intenzionale oppure una specifica catena di siffatti eventi, avente conseguenze dannose"; gli incidenti, sempre secondo la lettera m), si dividono nelle seguenti categorie:

  • collisioni
  • deragliamenti
  • incidenti ai passaggi a livello
  • incidenti a persone in cui è coinvolto materiale rotabile in movimento
  • incendi
  • altro

Vi sono poi gli incidenti gravi, che secondo la lettera n) del decreto sono "qualsiasi collisione ferroviaria o deragliamento di treni che causa la morte di almeno una persona oppure il ferimento grave di cinque o più persone oppure seri danni al materiale rotabile, all'infrastruttura o all'ambiente, nonché qualsiasi altro incidente con le stesse conseguenze avente un evidente impatto sulla regolamentazione della sicurezza ferroviaria o sulla gestione della stessa; per «seri danni» si intendono i danni il cui costo totale può essere stimato immediatamente dall'organismo investigativo in almeno 2 milioni di euro"

Si noti che sono esclusi dagli incidenti sopra definiti i suicidi; tali circostanze possono invece essere identificate come inconvenienti, che la lettera o) definisce come "qualsiasi evento diverso da un incidente o da un incidente grave, avente un'incidenza sulla sicurezza dell'esercizio ferroviario".


Nell'ambito degli indicatori comuni di sicurezza (Common safety indicators - CSI) che devono essere comunicati ogni anno dall'ANSFISA (Appendice all'Allegato I al D.Lgs. n. 50/2019), viene invece identificato come incidente significativo "qualsiasi incidente che coinvolge almeno un veicolo ferroviario in movimento e causa almeno un decesso o un ferito grave, oppure danni significativi a materiale, binari, altri impianti o all'ambiente, oppure un'interruzione prolungata del traffico, esclusi gli incidenti nelle officine, nei magazzini e nei depositi"

In base alla definizione dell'Union internationale des chemins de fer (UIC) bisogna escludere dalle statistiche degli incidenti ferroviari quelli che coinvolgono suicidi (anche tentati) e morti criminali o naturali.

Indagini successive all'incidente

A seguito di incidenti ferroviari gravi è obbligatoria l'apertura di un'indagine investigativa da parte della Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime (DIGIFEMA) alle dipendenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di fornire eventuali raccomandazioni finalizzate al miglioramento della sicurezza ferroviaria e alla prevenzione di incidenti. La relazione conclusiva deve essere trasmessa all'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e all'Agenzia ferroviaria europea. I report vengono poi archiviati e resi disponibili a chiunque nella banca dati ERAIL (European Railways Accident Information Link - Collegamenti alle informazioni sugli incidenti ferroviari europei).

Statistiche

L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e l'ISTAT svolgono rilevazioni statistiche sugli incidenti ferroviari in Italia. Le statistiche prodotte distinguono tali eventi secondo alcune categorie definite: collisioni, deragliamenti, incidenti a passaggi a livello, incidenti a persone causati da rotabili in movimento, incendi al materiale rotabile e altri.

Nel periodo 2004-2007 si verificarono in Italia in media 149 incidenti per anno con una punta massima di 166 nel 2006; di questi solo 16 collisioni e deragliamenti in media per anno Dal 2008 al 2014 si verificarono in media circa 120 incidenti gravi, con una somma media complessiva annua di 70 morti e 47 feriti gravi. Le collisioni e i deragliamento risultarono in media poco più di 13 per anno. Il confronto tra i due periodi 2004-2007 e 2008-2014 evidenzia una consistente diminuzione degli eventi e la predominanza degli eventi luttuosi sulle categorie "passaggi a livello" e "investimenti di persone per cause varie".

Gli incidenti gravi più frequenti risultano essere quelli causati da materiale rotabile in movimento e quelli che avvengono in corrispondenza dei passaggi a livello: in tali incidenti le vittime sono in genere costituite da persone estranee alla circolazione ferroviaria. Viceversa le persone a bordo del treno (passeggeri e personale dipendente delle ferrovie) costituiscono una piccola percentuale delle vittime annuali.

Elenco degli incidenti ferroviari più gravi in Italia

Nell'elenco che segue sono riportati gli incidenti ferroviari più gravi avvenuti in Italia secondo la definizione normativa, derivanti da collisione o deragliamento, con almeno un morto o cinque feriti gravi (ricoverati in ospedale per più di 24 ore).

Nell'elenco non sono inclusi gli atti intenzionali, quali attentati o suicidi, in quanto tali eventi sono espressamente esclusi dalla definizione di incidente ferroviario (evento improvviso indesiderato e non intenzionale).

Nell'elenco degli incidenti più gravi non sono inseriti gli incidenti ai passaggi a livello, in quanto trattasi della tipologia più frequente.

Note

Bibliografia

  • F. Cesari, V. Rizzo, S. Luchetti, Elementi generali dell’esercizio ferroviario. Tradizione, evoluzione, prospettive, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1999, ISBN non esistente. capitolo 20. I grandi incidenti ferroviari, pp. 559–580
  • Stefano Patelli, I principali incidenti ferroviari in Italia e nel Mondo dal 1859 ai giorni nostri, [Firenze], Stefano Patelli, 2001, ISBN non esistente.
  • Maurizio Panconesi, Disastri ferroviari. Cronache dal 1815 di incidenti sulle strade ferrate, 2ª ed., Corpo di Reno, La vaporiera, 2011, ISBN non esistente.
  • Atti parlamentari, Seduta della Camera dei Deputati del 5 giugno 1962 (PDF), su legislature.camera.it, p. 29677. URL consultato il 30 giugno 2017.

Voci correlate

  • Incidente ferroviario
  • Storia delle ferrovie in Italia
  • Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su incidenti ferroviari in Italia

Collegamenti esterni

  • Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, su ansf.it. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  • Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime (DIGIFEMA), su digifema.mit.gov.it.
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie, su mit.gov.it.
  • ERAIL - European Railways Accident Information Link, su erail.era.europa.eu. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  • Polizia di Stato - Nucleo Operativo Incidenti Ferroviari (NOIF), su poliziadistato.it.
  • Incidenti ferroviari in Italia dal 1944, su Macchinisti sicuri (archiviato il 13 gennaio 2018).

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